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Presentazione del libro-guida "Il percorso delle torri" - Itinerario turistico alla scoperta delle torri di Finale e di Pollina

 

Finale 17 luglio 2016

 

La pubblicazione di oggi, credo, sia stato un avvenimento dal carattere culturale, un momento che, spero, sia di utilità sociale;  una serata dal significato storico nello stupendo scenario dal fascino antico che, secondo me, rappresenta il biglietto da visita della nostra comunità. Il tutto è stato possibile grazie al contributo dell’Amministrazione comunale che ha incoraggiato l’iniziativa e apprezzato il lavoro di ricerca portato a termine per fini sociali e non personali.

Mi auguro, che questa presentazione venga considerata come un’altra preziosa “goccia” che si aggiunge al grande contenitore dell’offerta turistica e culturale dell’intera comunità pollinese.

E’ chiaro che la cultura non è qualcosa che si può mettere in un contenitore perché immensa. Essa abbraccia l’arte (nel suo complesso), la pittura, la scultura, la letteratura, la poesia, il teatro e, infine, la musica ritenuta dal sottoscritto “magia” (come me la pensa il pianista Bosso (diversamente abile) il quale l’ha detto durante il festival di San Remo 2016). Il Comune di Pollina è ricco di tutto ciò grazie alle strutture, grazie alla creatività di antichi e contemporanei personaggi che hanno lasciato e lasceranno testimonianze concrete riferite alla ricchezza del sapere letterario e artistico. Il tutto è dovuto anche alla crescita continua della mentalità turistica dei cittadini e alla concreta sensibilità dei nostri amministratori.

Tutto questo mi è stato di stimolo, ha sollecitato e tenuta viva la voglia di agire, la fantasia e la creatività. Capacità, queste, che, modestamente, mi hanno consentito di scrivere canzoni (dedicate a Mistretta, a Pollina e a Finale), poesie, libri che ho presentato (forse immeritatamente) nelle realtà dove io ho vissuto affinché accrescesse la consapevolezza che le comunità (dove ho trascorso quasi tutta la mia vita) sono ricche di arte e di cose meravigliose che meritano attenzione. Ecco perché “Il percorso delle torri”, un patrimonio culturale che ha resistito al trascorrere del tempo, una ricchezza degna di rispetto che i giovani studenti, e non solo, hanno il diritto di conoscere perché, secondo me, la cultura deve partire dalla conoscenza del nostro territorio per mostrarlo degnamente al turista.

Questo libro-guida non vuole essere il massimo dell’informazione storica, ma lo stimolo al piacere della ricerca la cui continuità, da delegare ai giovani, permetterà di accrescere le conoscenze e avrà, così, il sapore di un investimento a favore della comunità. Piero Angela scriveva in un articolo “Per raccogliere bisogna seminare…non soltanto nozioni, ma anche idee”.

Sono i giovani, a partire da semplici idee, per amore del proprio paese, che devono sentire il bisogno di sapere di più per rendere Pollina e Finale sempre più competitivi nel mercato turistico.  Il turista viaggia principalmente per conoscere, per divertirsi, ma ha anche bisogno di un’efficiente accoglienza, di luoghi ricettivi, di conoscere le tradizioni, la storia, la gastronomia e quanto utile a rendere gradevole il soggiorno, mediante guide, libri, pubblicazioni varie che dovranno essere, secondo me, i veri investimenti del futuro.  

Dunque, credo sia necessario prepararsi per offrire una buona ospitalità e rendere fruibili le diverse risorse ambientali e culturali, e questa pubblicazione, credo, sia un’opportunità che si aggiunge a quanto già esistente.

Cinque torri e mezza che raccontano la loro storia, realtà che non tutti conoscono, realtà che hanno bisogno di aiuto. Un aiuto che, se venisse dato, darebbe, all’osservatore, l’occasione di godere di una magnifica offerta paesaggistica (vedi la Torre di Finale e la Torre Maurolico di Pollina).

Tutto questo dovrebbe rientrare nell’ottica di un percorso di ulteriore sensibilizzazione socio-culturale.

Come dicevo nel filmato: “Un bene non è tale se non è fruibile”. Il concetto di fruibilità si deve, però, coniugare con la “visitabilità” attraverso percorsi facilitati a seguito d’interventi e adeguamenti, non solo da parte dell’Amministrazione locale, ma degli Organi periferici della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali che hanno il compito di tutelare le ricchezze d’interesse storico-artistico presenti anche nel nostro territorio.

Scrivevo nel filmato, La storia di una collettività si può leggere anche attraverso quello che ci tramandano le pietre, le strutture che rappresentano e le emozioni che regalano. Esse, spesso, sono espressioni di libertà e di coesione sociale.[1] (L.V.). Essere invasi, infatti, dall’odore della storia e godere dei meravigliosi panorami, è veramente il massimo della delizia. Meraviglia come quella che ho provato quando sono entrato per la prima volta, grazie all’attuale Amministrazione, dentro la Torre di Finale. Il fascino mi ha coinvolto e, spontaneamente, ho ripetuto quanto c’era scritto nel manifesto ai piedi della scala: “FINALMENTE..!” . Questa espressione mi ha suggerito il titolo dell’ultima mia poesia dedicata alla Torre simbolo (che avete ascoltato nel filmato). “Entrare in queste realtà, infatti, è come vivere e sentire il profumo del lontano passato, un passato impregnato di salsedine così come le pietre nel fascino della loro bellezza”[2]

Un altro momento emozionante l’ho vissuto (lo abbiamo vissuto) giorno 25 giugno scorso quando si è celebrata a Pollina l’inaugurazione della “Torre delle stelle” e il Museo Maurolico . Un momento toccante e nello stesso momento entusiasmante che ha ridato ai pollinesi e al mondo quella parte di storia che mancava da moltissimi anni.

 “Se di ogni avventura, rimangono i ricordi; se di ogni esperienza di vita, rimane il sapere, di ogni storia, rimane il racconto e l’esempio per le nuove generazioni”. (L.V.)

Dunque, diamo spazio ai nostri beni, facciamoci conquistare dalla loro storia e dallo scenario circostante e non dalla bellezza perché, alcune ancora, aspettano di essere “truccate”.

Per concludere chiedo, nel nome della storia e della cultura locale, di creare “Il percorso delle Torri” e potere arrivare con facilità, nei siti dove quei monumenti, da tantissimo tempo, aspettano di essere ammirati.

     Spero che tutto si avveri nel nome del sapere, dell’arte, dell’arricchimento della cultura locale e, infine, per dare senso al lavoro di ricerca che oggi viene presentato e dedicato agli studenti, alla comunità tutta e al mondo turistico: un gesto d’amore verso questa comunità che mi ha ospitato al punto di considerarmi componente gradito del contesto sociale. A nome di tutto questo vi dico semplicemente grazie…MA…

A questo punto non mi rimane che ringraziare L'Amministrazione comunale del Comune di Pollina per aver finanziato l'opera, il suo Sindaco On. Magda Culotta, l'Assessore Alessio Ciricosta, il Presidente del Consiglio Prof. Nunzio Castiglia, Il Dirigente scolastico Prof.ssa Antonella Cancila, l'amico Dott. Sebastiano Insinga, il Prof. Santi Vitrano e il Prof. Giacomo Di Marco che, insieme, come sempre, siamo riusciti a pianificare un pomeriggio ricco di significato storio-artistico che, sicuramente, ha lasciato un buon ricordo e sarà, sicuramente, lo stimolo e l'esempio per un futuro a favore della comunità. Rimane solo il dovere-piacere di visitare la mostra che durerà fino al 15 agosto 2016.

 

    Questo momento d’incontro non si è concluso con la sola presentazione del libro guida “Il percorso delle torri”, ma ha continuato con l’opportuna mostra dal titolo “I colori del mare, le torri e l’antico borgo” del prof. Giacomo Di Marco noto artista del luogo. La mostra ha la peculiarità di essere una perenne testimonianza storica che i posteri troveranno per la goduria dei propri occhi. Uno sposalizio con un reciproco SI che ha impreziosito i due eventi ricchi di storia e arte. Quella storia e quell’arte dettate dal cuore per essere donate e dedicate alle giovani generazioni, alla comunità tutta e al turista che vorrà onorarci per godere del nostro patrimonio culturale e artistico.

Per l'occasione sono intervenuti, inoltre, Sofia D'Arrigo (giornalista affermata) e il Prof. Franco Cangelori Autore di libri storici dedicati al Comune di Pollina.

Lucio Vranca   


[1] Dal libro “Il percorso delle Torri” di L. Vranca

[2] Dal libro “Il percorso delle Torri” di L. Vranca

Copertina del libro

Invito

Locandina

Annuncio della giornalista Sofia D'Arrigo

Annuncio del giornale telematico "Madonielive"

   

 

Articoli successivi alla presentazione del libro e all'inaugurazione della mostra

- Iniziativa territoriale Pollina -

 

FILMATI

La ripresa è stata curata dal Prof. G. Di Marco, dal Prof. P. Dolcemaschio e, in conclusione, dal prof L.Vranca

1 - Introduzione del Dirigente scolastico di Pollina e San  Mauro C/de, Prof.ssa Antonella Cancila

2 - Intervento del Sindaco On. Magda Culotta

3 - Intervento del Pres.te del Consiglio Prof. Nunzio Castiglia

4 - Intervento dell'Ass. Alessio Ciricosta

5 - Intervento del Dott. Sebastiano Insinga

6 - Intervento dell'autore Prof. Lucio Vranca

7 - Intervento del Prof. Santi Vitrano

 

FILMATO "IL PERCORSO DELLE TORRI"

Alcune foto sono state gentilmente concesse dall'amico Filippo Insinga

 

MOMENTO CELEBRATIVO DELL'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "I COLORI DEL MARE, LE TORRI E L'ANTICO BORGO" DEL

PROF GIACOMO DI MARCO:

1 - Introduzione dell'Artista Prof. Giacomo Di Marco

2 - Intervento della giornalista Sofia D'Arrigo

3 - Intervento del Prof. Franco Cangelosi

4 - Apertura della mostra

 

 

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