Castelbuono 30 luglio 2025
Sotto il maestoso castello di
Castelbuono accarezzato da una brezza leggera, il
trionfo della musica che l’Orchestra JFP delle
Madonie diretta dal Maestro Antonio La Placa,
ha diffuso in tutta la numerosissima platea
di gente competente. Il Maestro, con la sua
gestualità, ha saputo catturare
l’attenzione del pubblico e degli
orchestrali. Ogni movimento e ogni suo gesto
sembrava raccontare una storia diretta ai singoli
musicisti. Una direzione eccellente, dinamica,
esplosiva, coinvolgente.
L’energia contagiosa sprigionata
durante l’esecuzione dei brani, è stata l’esplosione
del ritmo
sul quale i solisti delle varie sezioni liberavano
una melodia creativa di grande valore tecnico.
Guardavo i musicisti e notavo in loro la
concentrazione nel dare il meglio, per magnificare
ancor di più ciò che è magnifico. Gli interventi
solistici erano carezze, glissavano con gli
strumenti: era come guardare in alto e poi in basso;
era come toccare il cielo e glorificare la terra.
Le ragazze, hanno portato
l’anima del jazz sul
palco, le voci avvolgenti erano “velluto” e anche
“fuoco”;
erano spettacolo nello spettacolo; erano colori come
le affascinanti melodie che aleggiavano nella danza
delle note.
Non né facile dare un giudizio dopo
aver ascoltato quella musica d’incanto, non è
semplice esprimere un pensiero perché, concentrato
ad ascoltare i vari momenti musicali, ero confuso,
inebriato, coinvolto.
Ogni parola, ogni complimento, sono
poca cosa ma, se la sincerità si unisce all’arte, è
il cuore che guida le parole e tutto diventa bello
come la musica che mi ha incantato e che ricorderò
sempre.
Un progetto musicale nato nel periodo
di Natale scorso guarda il futuro con fierezza
perché la musica, quella musica che mi ha ammaliato,
ha davanti a se un domani meraviglioso ricco di
soddisfazione. Dunque con possono mancare il miei
personalissimi complimenti, dettati dal cuore, al
Maestro, alle voci e a tutti gli strumentisti che
hanno dato prova di eccellente professionalità.
Lucio Vranca
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